L’Ente statunitense preposto alla tutela di alimenti e medicinali (Food and Drug Administration, FDA) condivide la responsabilità con l’Alcol and Tobacco Tax and Trade Bureau (TTB) nella regolamentazione delle bevande alcoliche negli Stati Uniti. Tutti gli stabilimenti che producono bevande alcoliche per la distribuzione negli Stati Uniti devono registrarsi presso l’FDA, ma l’agenzia governativa che regola l’etichettatura del prodotto dipende da determinati criteri. La comprensione di questi criteri può aiutare i produttori a rimanere conformi alle normative applicate per i loro particolari prodotti.

Come sono regolati gli alcolici negli Stati Uniti? Continua a leggere per saperne di più sui requisiti di registrazione ed etichettatura.

Registrazione FDA

Le strutture che producono, lavorano, imballano o conservano birra, vino e alcolici che possono essere consumati negli Stati Uniti devono registrare le proprie strutture presso la FDA. Le bevande alcoliche sono soggette alle disposizioni in materia di adulterazione e marchi errati del Federal Food, Drug, and Cosmetic (FD&C) Act e alle normative relative agli alimenti, come la registrazione delle strutture alimentari, le ispezioni delle strutture e le buone pratiche di produzione.

Le strutture non statunitensi che distribuiscono bevande alcoliche devono anche designare un agente statunitense durante la registrazione. Le responsabilità dell’Agente statunitense includono:

• Assistenza alla FDA nelle comunicazioni con la struttura estera
• Rispondere a domande riguardanti i prodotti della struttura estera importati o offerti per l’importazione negli Stati Uniti
• Assistenza alla FDA nella programmazione delle ispezioni della struttura estera
• Accettare informazioni o documenti dalla FDA se l’Agenzia non è in grado di contattare direttamente o rapidamente la struttura estera. Tale azione deve essere considerata equivalente alla fornitura delle stesse informazioni o documenti alla struttura estera.

Conformità all’etichettatura delle bevande alcoliche

Il TTB regola l’etichettatura di liquori distillati, vini (alcool al 7-24% in volume) e bevande maltate come parte del Federal Alcohol Administration (FAA) Act. Questi prodotti sono inoltre soggetti al processo di approvazione delle etichette richiesto da TTB . La TTB regola le birre considerate bevande maltate, ma alcune non sono classificate come tali. Se una birra non è prodotta con malto d’orzo, ma piuttosto con un sostituto come sorgo, riso o frumento, o se è prodotta senza luppolo, TTB non la classifica come bevanda maltata. La FDA regola l’etichettatura delle birre che non sono considerate bevande maltate. Anche i vini che scendono al di sotto della soglia del 7% stabilita nella definizione FAA di “vino” saranno soggetti alle normative sull’etichettatura promulgate dalla FDA.

Se una bevanda alcolica non rientra nel FAA Act, il prodotto è soggetto ai requisiti della FDA ai sensi del FD&C Act e del Fair Packaging and Labeling Act (FPLA). Non vi sono requisiti di approvazione delle etichette pre-commercializzazione per questi prodotti. Tuttavia, le etichette devono essere conformi ai requisiti FD&C e FPLA, tra cui:

• Una dichiarazione di identità
• La quantità netta di contenuti
• Il nome e il luogo di attività del produttore, dell’imballatore o del distributore
• Un’etichetta dei fatti nutrizionali formattata correttamente
• Un elenco degli ingredienti contenuti nella birra, ordinati in base al peso
• Un elenco di tutti i principali allergeni alimentari contenuti nella birra

Anche se regolamentate dalla FDA, le birre non considerate bevande maltate sono soggette anche ad alcuni requisiti di etichettatura TTB, tra cui la Dichiarazione di avvertimento sulla salute del governo.