A food safety team celebrates the SQF Certification of one of their members.

Comprendere i livelli di certificazione SQF: Cosa sono e perché contano 

Mar 24, 2025

Scritto da Cynthia Weber


Lo scopo dei livelli di certificazione SQF

Il programma Safe Quality Food (SQF) offre un percorso riconosciuto a livello globale per dimostrare la sicurezza alimentare e la garanzia della qualità. Ma SQF non è un sistema unico per tutti: è strutturato in più livelli di certificazione che consentono alle strutture di scalare i loro programmi in base alle esigenze aziendali, al profilo di rischio e alle richieste del mercato.

Comprendere questi livelli di certificazione è essenziale per i produttori alimentari che mirano a soddisfare i requisiti degli acquirenti, ad allinearsi alle aspettative normative e a promuovere il miglioramento dei processi interni. Aiuta anche a definire l’ambito del ruolo del professionista SQF nella gestione e nel mantenimento della certificazione.

I tre livelli principali della certificazione SQF

Ogni livello di certificazione SQF si basa sull’ultimo, a partire dalla sicurezza alimentare di base e culminata in una solida gestione della qualità. Le strutture possono certificarsi a uno qualsiasi di questi livelli a seconda delle esigenze del cliente e della maturità operativa.

1. Programma SQF Fundamentals

Progettato per le operazioni più piccole o in via di sviluppo, il programma Fundamentals introduce principi di sicurezza alimentare basati su GMP e HACCP. Anche se non è riconosciuto da GFSI, serve come un prezioso on-ramp a livelli più avanzati.

Gli elementi chiave includono:

  • Implementazione di base delle buone pratiche di fabbricazione (GMP)
  • Analisi preliminare dei rischi
  • Documentazione dei controlli di sicurezza alimentare di base

Questo livello è spesso utilizzato dalle aziende che si preparano per la certificazione completa SQF o soddisfano specifici standard di clienti entry-level.

2. Codice di sicurezza alimentare SQF (GFSI-Benchmarked)

Questo è il livello di certificazione SQF più ampiamente adottato. Soddisfa i requisiti di benchmarking GFSI ed è riconosciuto in tutta la catena di fornitura globale.

Le aree di interesse principali includono:

  • Sistema di sicurezza alimentare completo basato su HACCP
  • Procedure documentate di controllo, tracciabilità e richiamo degli allergeni
  • Prevenzione delle frodi alimentari, difesa alimentare e conformità normativa

Le strutture certificate a questo livello dimostrano una gestione matura della sicurezza alimentare, la prontezza per gli audit non annunciati e l’allineamento con le normative FSMA come la regola dei controlli preventivi.

3. Codice qualità SQF (Componente aggiuntivo opzionale)

Il Codice di qualità SQF è un modulo volontario a valore aggiunto che può essere perseguito in aggiunta al Codice di sicurezza alimentare. È progettato per le strutture che cercano di differenziarsi attraverso la coerenza del prodotto, la prevenzione dei difetti e l’efficienza del processo.

Questo livello sottolinea:

  • Controllo statistico del processo (SPC) e tracciamento dei difetti
  • Analisi delle cause alla radice e programmi di azione preventiva
  • Cultura del miglioramento continuo

Il Codice di qualità non influisce direttamente sul riconoscimento GFSI, ma può migliorare significativamente la reputazione del marchio, la fiducia dei clienti e la maturità operativa.

Scegliere il percorso giusto per la tua struttura

La scelta di un livello di certificazione è sia una decisione strategica che operativa. Dipende da:

  • Aspettative dei clienti (soprattutto da parte dei principali rivenditori o distributori)
  • Preparazione e maturità dei sistemi di sicurezza alimentare esistenti
  • Profilo di rischio del prodotto ed esposizione normativa
  • Obiettivi interni per qualità, coerenza e posizionamento del marchio

Le strutture devono consultare il proprio medico SQF o il team di implementazione per valutare quale livello si allinea meglio con la propria traiettoria aziendale. Il tuo organismo di certificazione è anche una buona risorsa per determinare quale livello o settore perseguire. Le organizzazioni iniziano con il Codice di sicurezza alimentare e adottano il Codice di qualità una volta ottimizzati i sistemi di base.

Suggerimento professionale: Anche se non si persegue immediatamente il Codice di qualità, la costruzione di componenti di gestione della qualità in anticipo può ridurre i costi di implementazione a lungo termine.

Oltre la certificazione: Usare i livelli per guidare la crescita continua

La certificazione è più di una metrica di superamento/rifiuto: è un quadro per il miglioramento continuo. Molte aziende utilizzano i livelli SQF come parte di una roadmap più ampia per rafforzare la maturità operativa. Ad esempio:

  • Un’azienda potrebbe iniziare con il programma Fundamentals, utilizzandolo per costruire conoscenze del team e sistemi di controllo dei documenti.
  • Man mano che l’azienda cresce o i requisiti dei clienti si evolvono, la stessa struttura può passare al Codice di sicurezza alimentare per soddisfare le aspettative GFSI.
  • Alla fine, con un forte controllo dei processi, il Codice di qualità diventa uno strumento per ridurre al minimo i difetti, gli sprechi e la soddisfazione dei clienti.

In questo modo, i livelli di certificazione SQF supportano la scalabilità a lungo termine. Forniscono alle strutture un punto di riferimento in continua evoluzione per le prestazioni, creando al contempo una cultura di sicurezza e qualità alimentare proattive.

Perché i livelli di certificazione definiscono il tono per la conformità e la cultura

I livelli di certificazione SQF non sono solo pietre miliari: definiscono come viene affrontata la sicurezza alimentare tra reparti, turni e partner della catena di approvvigionamento. Influenzano l’ambito dell’audit, i requisiti di documentazione, la formazione dei dipendenti e persino il modo in cui i clienti percepiscono il tuo marchio.

Le strutture che trattano la certificazione come un sistema vivente, non solo un badge, tendono a ottenere il massimo valore dal programma.

Autore


Cynthia Weber

Ms. Weber is our Director of Online Training and has over 25 years of national and international experience in Food Safety Management. She has designed resources, training, consulting, and documentation tools for food safety systems including PCQI, ISO 22000, FSSC 22000, SQF, BRCGS, and ISO 9001 which have been used worldwide. Ms. Weber has also been a registered SQF Trainer and consultant, an approved trainer (ATP) for BRCGS, a Lead Auditor for GFSI Schemes, participated in the Approved Training Organization Program with FSSC 22000 and was an FSSC 22000 approved trainer. She is a Lead Instructor for FSPCA.

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