A line up of the common foods that a PCQI must monitor as part of their Allergen Controls.

Responsabilità di PCQI: Gestione dei controlli degli allergeni per prevenire contatti incrociati e etichettatura errata

Mar 26, 2025

Written by Cynthia Weber


Perché i controlli allergenici sono una priorità assoluta sotto FSMA

Gli allergeni alimentari sono tra le principali cause di richiami da parte della FDA, spesso a causa di allergeni non dichiarati o di contatti incrociati durante la lavorazione. Poiché anche tracce di allergeni possono portare a gravi conseguenze per la salute, il Food Safety Modernization Act (FSMA) richiede alle strutture di implementare i controlli preventivi sugli allergeni quando viene identificato un pericolo che richiede un controllo preventivo. Secondo il 21 CFR §117.135(c)(2), l’individuo qualificato per i controlli preventivi (PCQI) è responsabile della supervisione dello sviluppo del piano di sicurezza alimentare, che include l’identificazione dei rischi correlati agli allergeni e la garanzia che siano in atto procedure efficaci per prevenire la contaminazione e l’etichettatura errata.

Se eseguiti correttamente, i controlli sugli allergeni proteggono i consumatori con allergie alimentari, mantengono la fiducia del marchio e aiutano le strutture a evitare costosi richiami e azioni legali.

Fase 1: Identifica i pericoli di allergeni nella tua struttura

Il controllo degli allergeni inizia con una conoscenza approfondita di dove esistono i rischi di allergeni nella vostra struttura. Ciò include sia gli ingredienti che le pratiche operative.

I rischi comuni di allergeni includono:

  • Uso di uno qualsiasi dei nove principali allergeni (ad es. latte, uova, arachidi, noci, pesce, crostacei, soia, grano, sesamo)
  • Apparecchiature condivise tra prodotti allergenici e non allergenici
  • Rilavorazione o ricondizionamento di materiali contenenti allergeni
  • Etichettatura del prodotto errata o obsoleta

Suggerimento utilizzabile: Creare una matrice di allergeni che descriva ogni allergene presente per prodotto, ingrediente e linea di produzione.

Fase 2: Sviluppare procedure scritte di controllo degli allergeni

Una volta identificati i rischi, il PCQI deve garantire che il piano di sicurezza alimentare includa controlli preventivi per prevenire sia gli errori di contatto incrociato che di etichettatura. Questi controlli devono essere integrati nel piano di sicurezza alimentare della struttura e includere:

Controlli a contatto incrociato

  • Linee dedicate o pianificazione della produzione (ad es., allergeni funziona alla fine del turno)
  • Igiene adeguata tra le sessioni, convalidata per la rimozione degli allergeni
  • Separazione fisica durante la conservazione e la manipolazione
  • Utensili o apparecchiature con codifica a colori per l’uso di allergeni rispetto a quelli non allergenici

Controlli etichettatura

  • Verifica dello stock di etichette rispetto alla formulazione del prodotto
  • Rivedere le procedure per gli aggiornamenti, le riformulazioni o gli articoli confezionati insieme
  • Controlli pre e post-etichettatura presso le stazioni di confezionamento

Suggerimento utilizzabile: Includere i punti di rischio di allergeni in tutte le SSOP, in particolare in quelle che riguardano servizi igienico-sanitari, cambi e imballaggi.

Fase 3: Formare il personale a tutti i livelli

La sicurezza di Allergen non è solo responsabilità del PCQI, è un impegno a livello di team. Assicurarsi che:

  • Il personale sanitario comprende i protocolli di pulizia degli allergeni e le fasi di verifica
  • I team di produzione sono formati sulla gestione, la separazione e la pianificazione degli allergeni
  • Il personale addetto alle etichette è istruito sull’importanza di una corretta applicazione e controlli delle etichette

Suggerimento utilizzabile: Rafforza la formazione sugli allergeni con segnaletica, promemoria visivi e test periodici durante gli audit interni.

Fase 4: Monitorare e verificare i controlli degli allergeni

Il monitoraggio di routine garantisce che i controlli sugli allergeni rimangano efficaci nel tempo. Le attività di monitoraggio possono includere:

  • Approvazioni della clearance della linea tra le corse di allergeni e non allergeni
  • Registri di verifica delle etichette prima e durante la produzione
  • Test su tampone allergenico di apparecchiature e superfici dopo la sanificazione
  • Ispezione visiva delle aree di stoccaggio e produzione per la conformità alla segregazione

Le attività di verifica devono confermare che i controlli funzionino e siano documentati correttamente. Ciò può comportare:

  • Revisione dei registri sanitari
  • Revisione dei registri di etichette e imballaggi
  • Conduzione di audit interni sugli allergeni

Suggerimento utilizzabile: Utilizzare un sistema di “doppio controllo” per l’etichettatura degli allergeni, che richiede due verifiche separate prima del rilascio del prodotto.

Fase 5: Rispondere rapidamente alle deviazioni e ai rischi di etichettatura errata

Quando si verificano errori nel controllo degli allergeni, il piano di sicurezza alimentare designa le azioni da intraprendere e la responsabilità di avviare azioni correttive immediate e strutturate:

  • Prodotti interessati dalla quarantena
  • Tracciare e valutare l’ambito dell’etichettatura errata o del contatto incrociato
  • Informare le autorità di regolamentazione se potrebbe essere necessario un richiamo
  • Condurre l’analisi della causa principale e formare nuovamente il personale secondo necessità

Suggerimento utilizzabile: Mantenere un protocollo di richiamo modellato specificamente per gli eventi correlati agli allergeni, tra cui il linguaggio di notifica dei consumatori e le procedure di sensibilizzazione delle autorità di regolamentazione.

Evitare guasti comuni al controllo degli allergeni

  • Convalida igienica inadeguata → La tampone deve essere specifica per le proteine allergeniche, non solo per l’igiene generale.
  • Etichettare le ipotesi → Non dare mai per scontato che l’etichetta corretta sia caricata; verificare ogni volta.
  • Personale non addestrato o a rotazione → I controlli allergeni si rompono quando i dipendenti part-time o i nuovi assunti non sono completamente formati.
  • Eccezioni non documentate → Qualsiasi deviazione deve essere registrata ed esaminata.

Suggerimento utilizzabile: Controllare i controlli sugli allergeni trimestralmente e rivedere le tendenze degli incidenti per colmare le lacune ripetute.

Proteggere i consumatori e la conformità attraverso i controlli sugli allergeni

Il controllo degli allergeni è più di una casella di controllo: è una responsabilità della salute pubblica. Il PCQI garantisce che questi programmi siano adeguatamente progettati, documentati nel piano di sicurezza alimentare, monitorati e continuamente migliorati per salvaguardare i consumatori con allergie ed evitare sanzioni normative.

Registrar Corp offre formazione PCQI e supporto per la conformità agli allergeni per aiutare i produttori a implementare sistemi di controllo degli allergeni efficaci ed evitare costosi richiami.

Autore


Cynthia Weber

Ms. Weber is our Director of Online Training and has over 25 years of national and international experience in Food Safety Management. She has designed resources, training, consulting, and documentation tools for food safety systems including PCQI, ISO 22000, FSSC 22000, SQF, BRCGS, and ISO 9001 which have been used worldwide. Ms. Weber has also been a registered SQF Trainer and consultant, an approved trainer (ATP) for BRCGS, a Lead Auditor for GFSI Schemes, participated in the Approved Training Organization Program with FSSC 22000 and was an FSSC 22000 approved trainer. She is a Lead Instructor for FSPCA.

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