Il piano di gestione delle sostanze chimiche (CMP) del Canada non è nuovo, ma il suo impatto sui cosmetici è cresciuto costantemente negli ultimi 15 anni e continua a modellare il modo in cui i marchi divulgano gli ingredienti, riformulano i prodotti e gestiscono la conformità. Lanciato nel 2006, il CMP è l’approccio nazionale del Canada per valutare e gestire i potenziali rischi per la salute e l’ambiente posti dalle sostanze chimiche. Il settore cosmetico sente il suo effetto in modo particolarmente chiaro perché così tanti prodotti per la cura personale si basano su ingredienti che raddoppiano come sostanze chimiche industriali, solventi, conservanti o composti profumati.
Per qualsiasi cosmetico venduto oggi in Canada, il piano di gestione delle sostanze chimiche e il Canadian Environmental Protection Act (CEPA) si intersecano direttamente con il Food and Drugs Act e le normative cosmetiche. Insieme, costituiscono un ecosistema di conformità che richiede un attento monitoraggio degli ingredienti, una chiara divulgazione e un’azione quando Health Canada aggiorna lo stato di una sostanza chimica che potrebbe rappresentare un rischio inaccettabile.
Le basi: CEPA, l’elenco delle sostanze nazionali e la lista degli ingredienti cosmetici
Al centro della supervisione chimica del Canada c’è il CEPA. Questa legge autorizza il governo federale a valutare le sostanze chimiche per il loro impatto sulla salute umana e sull’ambiente, quindi a regolamentare come possono essere utilizzate. In base al CEPA, il Canada mantiene un elenco delle sostanze nazionali (DSL) – un elenco principale di sostanze chimiche prodotte o importate in Canada su scala commerciale dalla metà degli anni ’80.
Se una sostanza non è sul DSL, è considerata “nuova” e deve passare attraverso un processo di notifica e valutazione pre-commercializzazione prima che possa essere utilizzata in prodotti commerciali, compresi i cosmetici. Ciò significa che quando un marchio cosmetico desidera utilizzare un nuovo conservante, stabilizzante o ingrediente speciale che non è già elencato, l’azienda o il fornitore deve presentare una Notifica di nuova sostanza (NSN) ai sensi del CEPA e ricevere l’approvazione prima di procedere.
Allo stesso tempo, Health Canada mantiene l’elenco degli ingredienti cosmetici, che è uno strumento amministrativo che definisce le sostanze che sono vietate o limitate specificamente per l’uso cosmetico. Anche se la Hotlist e il CEPA non sempre si sovrappongono direttamente, lavorano insieme nella pratica. Se il CMP identifica una sostanza chimica come ad alto rischio ai sensi del CEPA, Health Canada può anche aggiornare la Hotlist per vietare o limitare tale ingrediente nei cosmetici.
Divulgazione obbligatoria: Cosa deve essere elencato su un’etichetta
In base ai regolamenti cosmetici, ogni cosmetico venduto in Canada deve elencare tutti gli ingredienti sull’etichetta del prodotto utilizzando nomi INCI appropriati. Ciò include fragranze, coloranti e conservanti: tutto ciò che viene aggiunto intenzionalmente deve essere divulgato. L’unica flessibilità è che i marchi possono dichiarare le fragranze con il termine generale “parfum”, tuttavia, come con le recenti regole sugli allergeni delle fragranze, alcuni componenti devono ora essere nominati separatamente se superano soglie minime.
Gli ingredienti chimici devono apparire in ordine decrescente di predominanza, fino alla soglia dell’uno per cento. Gli ingredienti presenti all’1% o meno possono essere elencati in qualsiasi ordine dopo quelli superiori all’1%. Per il consumatore, questo significa un quadro chiaro di ciò che è nella bottiglia. Per Health Canada, significa che l’etichetta funge da prima linea di controllo della conformità: se un prodotto chimico vietato o limitato appare nell’elenco degli ingredienti, gli ispettori possono individuarlo immediatamente.
Il piano di gestione delle sostanze chimiche in azione: Valutazioni e restrizioni del rischio
Il CMP funziona in cicli. Durante ogni ciclo, Ambiente e cambiamenti climatici Canada e Health Canada valutano lotti di sostanze chimiche – molti dei quali sono utilizzati nei cosmetici – per potenziali rischi. Quando la valutazione rileva che una sostanza può causare danni alla salute umana o all’ambiente a livelli attuali o previsti, può essere segnalata per la gestione del rischio.
Ciò può significare una serie di azioni: limiti alla concentrazione, nuove condizioni d’uso o divieti a titolo definitivo. Quando ciò accade, i cosmetici sono spesso tra i primi prodotti di consumo interessati, perché vengono applicati direttamente sul corpo. Ad esempio, alcuni silossani ciclici utilizzati nei prodotti per capelli e pelle sono stati limitati ai sensi del CEPA a causa di preoccupazioni ambientali. Altre sostanze, come alcuni parabeni o conservanti che rilasciano formaldeide, sono state rivalutate per potenziali rischi per la salute, con limiti aggiornati man mano che emergono nuove prove.
Responsabilità della catena di approvvigionamento: Sapere cosa c’è dentro
Una trappola comune per i marchi è presumere che un fornitore segnalerà automaticamente una sostanza chimica che è stata recentemente limitata ai sensi del CMP. Ma sia ai sensi del CEPA che dei regolamenti cosmetici, la responsabilità legale rimane della persona responsabile – il proprietario, produttore o importatore del marchio canadese. Se un prodotto è trovato contenere una sostanza vietata o limitata ai sensi del CMP o della Hotlist, tale prodotto può essere sequestrato, rifiutato al confine o soggetto a richiamo, anche se il fornitore non ha rivelato il problema.
I marchi devono mantenere una solida supervisione della catena di fornitura: richiedere guasti aggiornati degli ingredienti, verificare che le materie prime siano conformi al DSL e all’elenco di riferimento e rimanere vigili sugli annunci CMP che potrebbero interessare sostanze in fragranze, pigmenti, filtri UV o sostanze attive speciali. Molti marchi costruiscono controlli chimici di routine nel loro processo di preparazione CNF, in modo che ciò che archiviano con Health Canada corrisponda a ciò che viene effettivamente utilizzato e rimanga accettabile man mano che il CMP si evolve.
Oltre le etichette: Cosa significa divulgazione nella pratica
La divulgazione di sostanze chimiche in Canada non si ferma a ciò che appare sulla scatola. Se Health Canada richiede prove, una Persona responsabile deve essere in grado di mostrare la documentazione a supporto dell’elenco degli ingredienti, inclusi i registri dei fornitori, le specifiche e qualsiasi scheda dati di sicurezza utilizzata per verificare la concentrazione e la purezza. Se un marchio utilizza una miscela di fragranze o aromi proprietari, deve comunque essere in grado di scomporre internamente gli ingredienti INCI specifici per dimostrare la conformità, se richiesto.
Se un marchio desidera passare a una nuova sostanza chimica non presente sul DSL, deve pianificare il tempo di consegna aggiuntivo per presentare una Notifica di nuova sostanza. Ciò può comportare la fornitura di dati tossicologici, scenari di utilizzo e stime di impatto ambientale. Per i marchi di bellezza in rapida evoluzione che si vantano di lanci rapidi e formulazioni orientate alle tendenze, questo strato normativo aggiuntivo può essere una sorpresa e un ritardo se non pianificato.
Richiami e applicazione: Cosa succede se perdi una restrizione
Se un cosmetico viene trovato sul mercato contenente una sostanza chimica recentemente limitata o vietata ai sensi del piano di gestione delle sostanze chimiche, Health Canada può rispondere rapidamente. Negli ultimi cinque anni, diversi marchi di prodotti per la cura della persona hanno affrontato richiami per ingredienti che sono caduti fuori conformità dopo nuove valutazioni del rischio, tra cui composti antimicrobici vietati e filtri UV limitati.
Se un prodotto viene segnalato, la Persona responsabile deve coordinarsi con Health Canada per gestire un richiamo, informare i consumatori e risolvere il problema sottostante. La mancata osservanza può portare a multe, ordini di stop-sale e danni alla reputazione che spesso costano più di qualsiasi riformulazione a breve termine.
Come i brand possono stare al passo
I marchi intelligenti integrano il monitoraggio chimico in ogni parte del ciclo del prodotto. Ciò significa controllare in modo incrociato la lista degli ingredienti cosmetici e il DSL durante la formulazione. Significa rimanere collegati agli aggiornamenti CMP, leggere nuovi avvisi di valutazione del rischio e adattare le formulazioni secondo necessità. Significa anche assicurarsi che gli elenchi degli ingredienti su CNF, etichette e marketing corrispondano al prodotto reale.
Per gli ingredienti contrassegnati per un potenziale rischio futuro, alcuni marchi li eliminano in modo proattivo piuttosto che aspettare una restrizione finale. Questo nuovo prodotto a prova di futuro ed evita sorprese in termini di rietichettatura o riformulazione. Con l’evoluzione del CMP in Canada in fasi pluriennali e il suo impegno a continuare ad allinearsi con la scienza internazionale, l’elenco delle sostanze chimiche limitate dovrebbe crescere, non ridursi.
Un futuro trasparente per i cosmetici nell’ambito del piano di gestione delle sostanze chimiche
Il piano di gestione delle sostanze chimiche del Canada è un chiaro segnale che i cosmetici fanno parte di un più ampio impegno per la salute pubblica e l’ambiente: i consumatori meritano di sapere cosa c’è nei loro prodotti quotidiani e le aziende devono essere pronte a sostenerlo con una divulgazione chiara e onesta e una vera conformità.
I marchi che trattano la divulgazione di sostanze chimiche come qualcosa di più di una linea sulla confezione, ma piuttosto come una pratica vivente di controlli della catena di approvvigionamento, archiviazione corretta ed etichettatura trasparente, rimarranno all’avanguardia. Man mano che gli strumenti normativi canadesi diventano più nitidi, questo approccio non è solo una conformità intelligente; è una promessa intelligente per i consumatori che si aspettano sempre più che ciò che è sull’etichetta corrisponda a ciò che è all’interno.
Poiché il CMP canadese continua a evolversi, è essenziale allineare i prodotti cosmetici ai requisiti CNF, ai controlli Hotlist, all’etichettatura bilingue e a una Persona responsabile designata. Registrar Corp offre servizi completi di conformità cosmetica Health Canada, tra cui archiviazione CNF, screening degli ingredienti, formattazione delle etichette e fungere da RP ufficiale, in modo che i prodotti entrino e rimangano sul mercato canadese in modo fluido e sicuro.